IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che  nel  comune di Caporciano (L'Aquila), a causa del
decesso di un  assessore  e  delle  dimissioni  presentate  da  sette
consiglieri  su  quindici  assegnati  dalla  legge,  non  puo' essere
assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto  l'art.  39,  comma 1, lettera b), n. 2, della legge 8 giugno
1990, n. 142;
  Visto il decreto del prefetto di L'Aquila numero 2480/13.1/Gab. del
2 giugno 1992,  con  il  quale  il  consiglio  sopracitato  e'  stato
sospeso;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Caporciano (L'Aquila) e' sciolto.